I funerali del leader dei Doors si celebrarono, in gran segreto, la mattina del 7 luglio 1971 a Parigi. Non era presente nessun prete e non venne celebrato alcun rito religioso. La fidanzata Pamela recitò i versi del poema "La celebrazione della Lucertola", scritto nel 1968 dalla stessa rockstar.
I am the Lizard King / Sono il re Lucertola
I can do anything / posso fare tutto ciò che voglio
I can make the earth stop in its tracks / Posso fermare la terra nel suo cammino
Ma quello che è stato da poco scoperto sembra essere, fuor di metafora, il vero re delle lucertole. Lungo fino a 1,8 metri e di un peso che poteva arrivare ai 27 chili, Barbaturex morrisoni è stato ricostruito a partire da una mandibola, rinvenuta da un team guidato da Jason Head. Il quale, nel corso della ricerca che ne è seguita, avrebbe ascoltato proprio i Doors, facendosi suggestionare dalla loro musica e decidendo il nome scientifico della sua creatura (Barbaturex vuol dire "re barbuto": una delle peculiarità dell'animale sono alcune creste sulla mandibola inferiore, possibili segni di una pappagorgia simile a quella delle iguana contemporanee).
Fonte: www.brecorder.com |
In base all'anatomia dentale, alle relazioni filogenetiche e alle dimensioni, il rettile - che popolava le foreste dell'attuale Myanmar circa 40 milioni di anni fa - sarebbe stato erbivoro.
Cosa che pone degli interrogativi, uno in particolare: come mai, a quel tempo, i rettili vegetariani erano più grandi dei mammiferi che occupavano le medesime nicchie ecologiche (mentre oggi accade il contrario)?
Distinguere le diete alimentari è importante: per quanto grande, B. morrisoni non è affatto il la più grande lucertola della storia: primato che spetta al leggendario SuperCroc (Sarcosuchus imperator), un coccodrillo in grado di raggiungere i 12 metri di lunghezza e le 10 tonnellate di perso. E che, naturalmente, era carnivoro: mangiava anche i dinosauri.
Cosa ha causato questi sbalzi nelle dimensioni dei rettili?
Per rispondere a questa domanda, l'unica cosa utile è guardare al livello degli ecosistemi: gli animali e le piante che costituivano l'habitat di queste specie.
Inoltre, tale analisi sarebbe fondamentale per "prevedere" come sarà mondo naturale tra qualche anno: solo studiando il passato è possibile conoscere il presente, e il futuro.
Fonte: Angie Fox / University of Nebraska-Lincoln |
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