25 mar 2013

L'evoluzione dell'iPhone

Come detto nel post precedente, è grazie al design che la ricerca scientifica può renderci la vita più comoda, attraverso le innovazioni che danno vita a prodotti come gli smartphone. Ed è grazie ai progettisti - che hanno sviluppato l'hardware e il software che permettono a questi dispositivi di funzionare al meglio - che possiamo eseguire molte funzioni diverse: svegliarci in tempo, cercare informazioni su Internet, ascoltare musica e guardare film, ecc.

Come sostiene Alice Rawsthorn, "il design può essere un valido aiuto o un grosso ostacolo in molti altri aspetti della quotidianità. [...] Se impiegato con criterio, può essere fonte di piacere, possibilità di scelta, forza, bellezza, comfort, decoro, compassione, integrità, ambizione, sicurezza, benessere, diversità e molto altro ancora. Se, al contrario, si abusa del suo potere, il risultato può portare a sprechi, confusione, umiliazione, paura, rabbia e persino pericolo."

Ecco perché uno smartphone in grado di unire una funzionalità avanzata a un'estetica minimalista è diventato l'emblema del design contemporaneo (con tutti i pro e i contro che esso porta con sé). 


Fonte: http://en.rian.ru

18 mar 2013

Il design al servizio dell'uomo

Manca meno di un mese al Salone Internazionale del Mobile, l'appuntamento che ogni anno richiama a Milano il meglio dell'imprenditoria italiana nel settore dell'arredamento e, di conseguenza, decine di migliaia di visitatori. Ancora più attratti, probabilmente, dalla Milano Design Week, più comunemente noto come "Fuori Salone":  una moltitudine di iniziative dislocate in diverse zone che animano l'intera città, istituzionalizzate all'inizio degli anni '90 grazie alla rivista Interni, che ne pubblica annualmente una guida allegata al numero di aprile.



Spesso e volentieri, il termine che viene più frequentemente associato a eventi del genere è "fuffa"*. Questo perché il design è associato a una galassia di professionisti - i designer, appunto - difficilmente collocabili in una categoria, e per questo impossibili da etichettare. Di conseguenza, ciò di cui costoro si occupano viene considerato frivolo e non necessario.

9 mar 2013

La Città della Scienza e i piromani culturali

Ho scoperto che nei capannoni dell'ex Italsider si propagandava l'evoluzionismo, una superstizione ottocentesca ancora presente negli ambienti parascientifici.



Potrebbe sembrare una provocazione da «purché se ne parli», ma - conoscendo la testata di pubblicazione - quella riportata in un articolo apparso il 7 marzo sulla prima pagina de Il Foglio è una vera dichiarazione di arretratezza culturale.

Il Foglio Città della Scienza
Il pezzo si riferisce evidentemente all'incendio che il lunedì sera precedente aveva rovinosamente colpito la Città della Scienza nel quartiere Bagnoli di Napoli, distruggendola quasi completamente.

Sin dal titolo, l'autore sostiene che sarebbe stato meglio se questo vero e proprio cuore pulsante della cultura, scientifica e non solo, dell'intero Mezzogiorno fosse stata divorata dalle fiamme tempo fa. Ecco perché:

5 mar 2013

Breve storia del volto umano [video]

Lo scorso anno, presso il museo di storia naturale Senckenberg di Francoforte, alcuni scienziati hanno realizzato una mostra in cui erano esposti 27 modelli facciali di ominidi, ricostruiti sulla base di frammenti ossei, cranî e denti provenienti da tutto il mondo.

I paleoantropologi del Senckenberg Research Institute sono stati in grado di estrapolare le probabili sembianze dei nostri antenati, dal più antico conosciuto finora — Sahelanthropus tchadensis, i cui resti sono stati rinvenuti nel deserto del Djurab occidentale, in Ciad e vissuto intorno ai 6,8 milioni di anni fa — fino a Homo Sapiens, attraverso un esemplare di 56.000 anni or sono.

Sarebbe già interessante scorrere tutte le immagini dei modelli presentati, ma lo è ancor di più vedere l'animazione realizzata da Dan Petrovic. Non si tratta di un esempio di evoluzione lineare: le diverse regioni danno vita a caratteristiche fisiche molto differenti. Ma resta un prodotto encomiabile.


(Fonte: Sven Traenkner del Senckenberg Research Institute)

È possibile conoscere i dettagli di ciascun modello in questo articolo del The New York Post. Segnaliamo inoltre eFossils, un sito dove si può attingere a un ricco archivio di fossili.