12 giu 2013

Come saremo tra 100'000 anni?

Pensate che l'evoluzione sia finita? Vi sbagliate.

L'aspetto che ha l'uomo oggi è frutto di un lungo percorso iniziato circa 18 milioni di anni fa con Proconsul, e che non si è ancora concluso.

Ricostruzione di Proconsul. (Wikipedia)

Alimentazione, medicina, tecnologia: sono solo alcuni dei fattori che stanno incidendo sul nostro sviluppo come specie animale. Senza richiamare scenari da fantascienza, la nostra sostituzione in molti ambiti da parte dei robot modificherà le nostre abitudini, la nostra biologia e la nostra psicologia.

L'artista visuale Nickolay Lamm ha lavorato con il genetista computazionale Alan Kwan per mostrarci tre modi in cui l'aspetto fisico di Homo sapiens potrebbe cambiare per adattarsi alle condizioni ambientali del futuro (rispettivamente tra 20 mila, 60 mila e 100 mila anni).



Come dichiarato dallo stesso Lamm:

C'è una sottile ma importante differenza tra una previsione e un'ipotesi. Ovviamente, nessuno può predire cosa succederà tra cento mila anni, ma questa è una possibilità basata su un'idea ragionata. Chiedete a un professore universitario di disegnare l'essere umano del futuro: apparirebbe così. Non si tratterebbe di una ricerca scientifica esaustiva (soprattutto perché sarebbe inutile), ma di un'applicazione della conoscenza a una congettura.

Le critiche mosse da varie parti sono quindi valide, ma non entrano nel merito del progetto. Quello che vogliono dirci i due autori è, probabilmente, che saremo comunque umani, dopo tutto.



1 commento :

  1. Qui un piccolo commento alla notizia. http://www.focus.it/curiosita/un-artista-e-un-genetista-mostrano-come-saremo-tra-100-mila-anni_C12.aspx

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