La musica pop dà forma alle nostre vite: abbiamo quotidianamente a che fare con lei, e spesso incide sulla scelta del nostro partner. Le preferenze musicali sono, infatti, uno dei fattori più importanti per determinare la simpatia o antipatia nei confronti di una persona che non conosciamo ancora.
Ormai da qualche anno esistono progetti che cercano di sfruttare queste preferenze per offrire agli utenti un ventaglio di proposte musicali potenzialmente adatte a loro: ne è un esempio Pandora, una internet radio statunitense che si appoggia al Music Genome Project, con l'obiettivo di "catturare l'essenza della musica fino alle sue particelle primarie".
Alcuni ricercatori dell'Università londinese di Queen Mary e dell'Imperial College si sono adesso messi in testa di analizzare scientificamente l'evoluzione della musica pop (che non chiamiamo "popolare", diversamente da come fanno i britannici, per ovvî motivi che non verranno chiariti qui).
Il nome dell'iniziativa? Descent of Pop, naturalmente.
Alcuni ricercatori dell'Università londinese di Queen Mary e dell'Imperial College si sono adesso messi in testa di analizzare scientificamente l'evoluzione della musica pop (che non chiamiamo "popolare", diversamente da come fanno i britannici, per ovvî motivi che non verranno chiariti qui).
Il nome dell'iniziativa? Descent of Pop, naturalmente.
Just gone public! You get to listen to music of the past 60 years. It's fun and it helps science! #DescentOfPop webprojects.eecs.qmul.ac.uk/matthiasm/audi…
— DescentOfPop (@DescentP) 05 febbraio 2013
Per raggiungere il loro obiettivo, questi "paleontologi musicali" hanno intenzione di distinguere gli effetti della qualità audio da queli da musica in sè, e per farlo hanno bisogno di 30.000 voti da parte degli ascoltatori.“We need at least 30,000 voters to listen to the sample music and participate in the research project to understand how chart music has evolved from 1960 to 2010,” afferma il capo ricercatore Dr Matthias Mauch del centro per la musica digitale del Queen Mary (sì, in Gran Bretagna esistono anche questi dipartimenti). Descent of Pop utilizza metodi da biologia evoluzionistica, tanto da poter essere definito un progetto da 'archelogia del suono': la combinazione delle registrazioni e delle loro posizioni in classifica rende i dati una fonte unica, non solo per lo studio dell'evoluzione musicale ma anche per l'evoluzione culturale in generale.
Dopo aver studiato ricerche precedenti, il team sta adesso analizzando le informazioni a disposizione per capire cosa guida l'innovazione e l'imitazione nella pop music e comprendere le diversità nel consumo audio.
Una delle domande chiave dell'intero progetto è: "Does the Top 50 become more or less diverse with time?" Per rispondervi servono dati affidabili, per essere sicuri che quelle osservate sono caratteristiche musicali genuine.
Così, magari, capiremo quali criteri hanno permesso alla rivista statunitense Rolling Stone di scegliere la più bella canzone di tutti i tempi.
Like a Rolling Stone - Bob Dylan by superrockbrasil
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