Il benessere di una persona può essere peggiorato da quello di un'altra persona. Per rendersi conto di quanto sia vero, bisogna smettere di pensare solo in termini materiali: una volta che le necessità fondamentali della vita sono assicurate, la ricchezza di un individuo è pericolosa non perché riduca quella di un altro, ma perché eleva la persona ricca a uno status più alto.
È proprio questa la parola-chiave: status. Michal Marmot, Professore di epidemiologia e salute pubblica Status Syndrome all'University College di London, nel 2005 pubblicò un testo dall'interessante titolo, con cui coniò l'espressione "Status Syndrome".
La sua tesi è semplice: la posizione socio-economica è un fattore determinante per l'aspettativa di vita. Non si tratta di valori come il reddito, l'educazione o la salute: i benefici sono causati più che altro dalla sensazione di controllare la propria vita. L'autonomia, dunque, è fortemente correlata all'ascesa sociale.
La sua tesi è semplice: la posizione socio-economica è un fattore determinante per l'aspettativa di vita. Non si tratta di valori come il reddito, l'educazione o la salute: i benefici sono causati più che altro dalla sensazione di controllare la propria vita. L'autonomia, dunque, è fortemente correlata all'ascesa sociale.