Sono pochi i protagonisti della pop music che hanno dato tanta enfasi all'aspetto visuale del proprio lavoro - pur rimanendo virtualmente senza volto di fronte al mondo - come i Daft Punk.
Per presentare il loro ultimo album, Guy-Manuel de Homem-Christo e Thomas Bangalter hanno indossato abiti firmati dal marchio Yves Saint Laurent. Fonte: http://www.ysl.com. |
Nonostante i loro volti misteriosi, i due DJ francesi sono infatti diventati delle icone, sia per i loro abiti inconfondibili - costumi da robot indossati in ogni apparizione pubblica, che supportano e contemporaneamente ironizzano (sul)la musica meccanizzata - sia per la loro comunicazione visiva, ambiziosa e fantasiosa.
Un contributo importante alla loro identità è sicuramente quello dato dai loro caschi, che lungi dal rimanere uguali a se stessi nel corso del tempo, hanno vissuto una vera evoluzione, senza però snaturare la percezione del duo parigino da parte del pubblico, ma al contrario - paradossalmente - rafforzandola.
Dal synthpop di Discovery fino alla colonna sonora di Tron: Legacy, passando per la house-techno di Human After All: com'è cambiato questo simbolo della musica elettronica contemporanea?
In attesa del prossimo disco, e quindi del prossimo hype, non resta che godersi, oltre alla loro musica, anche il loro dress code variabile.
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